Sprawl II: il nuovo video interattivo degli Arcade Fire

Sprawl II: il nuovo video interattivo degli Arcade FireSprawl II: il nuovo video interattivo degli Arcade Fire – Se c’è un gruppo che ha capito che il video musicale classico è uno strumento bollito, e che il suo futuro non può che andare nella direzione dell’interattività, quelli sono gli Arcade Fire.

Così, dopo il video di We Used To Wait, che sfruttando HTML5 e Google Chrome permetteva all’ascoltatore/internauta di inserire il proprio indirizzo per vedere il proprio spazio cittadino diventare parte del videoclip, ora è la volta di Sprawl II (Mountains Beyond Mountains) e di un’altra forma di interazione… il ballo.

Due gli elementi necessari: una webcam e tanta voglia di dimenarsi come scemi di fronte al proprio computer. La tecnologia dietro al video, infatti, riconosce i nostri movimenti di fronte alla webcam, traducendoli in movimenti dei ballerini nel video. Se si sta fermi le immagini si ripetono in loop, but “The crazier you get the faster the video will go”. E a questo punto non ti resta che fare una prova

Forse meno originale del video di We Used To Wait e certo meno significativo (in quel caso l’iscrizione del proprio spazio urbano nel video si rifà direttamente al tema del vicinato cantato nell’album The Suburbs), questo esperiemento interattivo che accompagna The Sprawl II è comunque un’esperienza musicale nel senso pieno del termine, e dunque un’ottima alternativa al classico e statico videoclip. E poi si abbina benissimo a un brano che è un piccolo, meraviglioso tributo agli anni ’80… e a Cindy Lauper in particolare.

Detto ciò, buona visione e buona danza!

Questa voce è stata pubblicata il 10 gennaio 2012 alle 10:56 PM. È archiviata in Pop '10, Segnali dai '10 con tag , , , , , , , , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. Segui tutti i commenti qui con il feed RSS di questo articolo.

4 pensieri su “Sprawl II: il nuovo video interattivo degli Arcade Fire

  1. Sai, dirò un’eresia. Ma questa band non l’ho capita. Eresia su eresia, non ho capito manco i Wilco. Praticamente, secondo la stampa tutta, non ho capito nulla degli anni ’00. E come biasimarli visto che almeno fino alla metà ero un teppistello che imitava Fred Durst (!)? 🙂
    A parte questo problema di natura culturale (rimedierò al più presto, giuro!), farò un tentativo come fatto per il video di “We used…” .
    Però prima, già che si sono, mi consiglieresti qualche disco delle sudette?
    Thanks 😉

  2. Pingback: Alb – Golden Chains: il crowdsourcing interattivo conquista Cannes Lions | Goodbyezero

  3. Pingback: Proud to be pop: dal pop come vergogna al pop come orgoglio | Goodbyezero

  4. Pingback: Bjork: il video di Stonemilker è interattivo a 360° | Goodbyezero

Lascia un commento