Where are we now? Il nuovo singolo di David Bowie
Il duca bianco torna dopo 10 anni di assenza dal mondo musicale; dopo quel Reality che aveva diviso critica e pubblico e dopo le voci di un possibile ritiro dalle scene.
Torna, e lo fa con un nuovo album, The next day, anticipato dal singolo Where are we now?, il cui testo e il cui video, girato a Berlino, richiamano le immagini e i luoghi della trilogia berlinese…
…Peccato non ne richiami le atmosfere. Per carità, un pezzo di grande eleganza, quasi decantato, più che cantato; una voce matura, che non fa nulla per nascondere i suoi anni; ma soprattutto, un finale con un gran battere di tom e un solo di elettrica che innalzano il livello del brano (e qui tanto di cappello a Tony Visconti!).
Però, non mi convince a pieno. Nessuna trasformazione, nessuna innovazione. Tutto troppo simile a quello che ci si aspetta da un grande che ritorna sulle scene. Una canzone che parla ai fan storici, peraltro a quelli più sù di età dato il suo carattere classic.
E, infine, nessuna sperimentazione elettronica che invece è propria del periodo berlinese, citato dal testo e dal video e anche dalla copertina del disco, che riprende quella del più famoso album della trilogia: Heroes. Anche se, va detto, più che una ripresa stilistica, pare una presa di distanza, a giudicare dalla negazione del titolo e del visual ad opera della cancellatura e del quadrato bianco.
Che poi, ripensandoci bene: se, date le tendenze musicali attuali, “sperimentazione elettronica” avesse voluto dire “collaborazione con Skryllex“, allora meglio prenderne le distanze. Decisamente.