Pensavo che con Standing Ovation Vasco Rossi avesse toccato il fondo. Mi sbagliavo, arrivò Buoni o Cattivi. Pensavo che con Buoni o Cattivi Vasco avesse toccato il fondo. Mi sbagliavo, arrivò Basta poco. Lo stesso pensai con Gioca con me e poi con Ad ogni costo, in cui il Blasco stritola i Radiohead.
Oggi ho capito che misurare la profondità del baratro del Blasco è una missione impossibile. Semplicemente perché non ha fondo.
A dimostrarlo è il secondo singolo tratto da Vivere o Niente: Manifesto futurista della nuova umanità.
Il titolo lascia pensare che Vasco dirà qualcosa di “rivoluzionario”, ma qui Marinetti ha lasciato il posto ai Finley. Il testo è imbarazzante (“Sarà difficile non fare degli errori senza l’aiuto di potenze superiori”); il riff iniziale fa piangere e rimpiangere L’Aiuola di Grignani; il bridge vocale (tuuuuu-tu-tu-tu-tu) è stonato – ed è una registrazione studio!; ma sopratutto il ritornello sembra rubato a un cartone animato anni ’90.
Ma ad avermi colpito più di tutto è l’interpretazione di Vasco. Non solo il testo, ma anche la voce e le facce mostrano un Blasco colto dalla famigerata demenza senile. A questo punto il mio consiglio è:
“Caro Blasco, invece che continuare in questa retromarcia patetica, ritirati finché sei in tempo; trova una badante e ogni 28 fatti scortare all’ufficio postale per riscuotere la pensione da ex-rocker”.
Se Vasco non dovesse accogliere il mio appello, prepariamoci presto a una canzone anche peggiore di questa. Poveri noi.
Ah ah !!! Completamente d’accordo su tutto !!!
Mai capito. Mai digerito.
Se è stato il più grande rocker italiano allora io di rock non ho mai capito un cazzo.
Vasco ormai è completamente sfatto, che la smetta di partorire queste minchiate di canzoni inascoltabili anche per i bimbiminkia! Ma poi che sono quelle facce? Se una canzone ha un testo ironico non c’è bisogno di fare tutte le espressioni Bagaglino style per farlo capire! Che si ritiri dalle scene e si faccia ricordare per quelle 2 massimo 3 belle canzoni che ha scritto oppure che continui a fare tour per i suoi fan sfegatati ma risparmi a tutto il resto del pubblico queste torture!
@Orgi, Francesco e frate81: vedo che sono in buona compagnia! 🙂
“Oggi ho capito che misurare la profondità del baratro del Blasco è una missione impossibile. Semplicemente perché non ha fondo”
ahahahahah…grande!
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Questa canzone assume sempre più “significato” per ogni ricovero in clinica che Vasco si fa.
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